giovedì 10 luglio 2014

Intervallo Gotye: verità e miti sugli accordi

Di recente ha fatto molto scalpore sul web la notizia che Bruno Mars, Miley Cyrus, Kate Perry e Enrique Iglesias all'interno dei loro brani adottino tutti lo stesso motivo: si sono sprecate pagine sul cosidetto "intervallo di Gotye", la sequenza incriminata così chiamata perché inserita per la prima volta nella canzone Somebody that I used to know di Gotye, e poi reimpiegata in Locked Out of Heaven di Bruno Mars, Wrecking Ball di Miley Cyrus, Unconditionally di Kate Perry e Heart Attack di Enrique Iglesias. 

Il video, in cui appaiono i cinque artisti che uno dopo l'altro cantano lo stesso passaggio (postato su Reddit il 16 marzo scorso) è abbastanza simpatico, anche se di certo non rivoluzionario: insomma, visto che come ogni altro genere musicale pure il pop si fonda su un numero tutto sommato piuttosto limitato di strutture armoniche, trovare delle assonanze tra diverse canzoni non è affatto una cosa insolita, anzi! 

Se mettessimo tutte le canzone di successo all'interno di un grande database e monitorassimo la distribuzione degli accordi, potremmo facilmente renderci conto come siano moltissimi i successi pop a basarsi sugli stessi giri di note o accordi. 


I professionisti ci spiegano facilmente il perché: il successo di una successione di accordi è strettamente legato al funzionamento del nostro orecchio e a quelle che sono le aspettative condivise in relazione ad un dato tipo di musica, che variano in relazione alla cultura del paese d'origine, alla formazione personale, alle esperienze maturate, alle tendenze in atto, etc. 

L'abitudine ad associare un accordo al successivo crea nel nostro immaginario una determinata aspettativa, che il compositore può scegliere di confermare o smentire, creando sensazioni diverse in chi lo ascolta: considerare il sistema di attese è di fondamentale importanza quando si vuole scrivere una canzone di successo, sia che scegliamo di adeguarci o meno. L'importante è creare una progressione funzionale, ossia finalizzata a suscitare nello spettatore le emozioni che intendo fargli esperire: decidere se rispondere in modo prevedibile e quindi rassicurante alle aspettative del mio ascoltatore ovvero sorprenderlo, sconvolgendo i suoi punti di riferimento, non è di per sè una scelta giusta o sbagliata, ma deve relazionarsi al contesto ed allo scopo della canzone che sto scrivendo. 

 Come l'accordo di Gotye, esistono altre espressioni musicali particolarmente produttive, in grado di dar vita ad un determinato orizzonte d'attesa, che il compositore potrà scegliere di assecondare o meno: lavorando su questi accordi, che già vantano un buon successo di pubblico e riescono a richiamare alla mente dell'ascoltatore una serie diversificata di ricordi ed emozioni, è un'ottima strategia per "fidelizzare" i nostri spettatori e incrementare le probabilità di successo della nostra canzone

Ma come ispirarvisi senza rischiare di cadere nel plagio? Ce lo spiega in maniera chiara ed esaustiva il manuale Come scrivere canzoni di successo, un'eccellente guida per aspiranti artisti, alla prima esperienza compositiva o già esperti nella scrittura di musiche, che potranno ora davvero diventare canzoni di successo!

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